Vai al contenuto

Pupo: “Io opinionista del Grande Fratello senza guardarlo. Faceva ca**re”

Pupo

Rivelazione inattesa da parte di Pupo a proposito del suo periodo da opinionista del Grande Fratello. Le dichiarazioni inedite del cantante.

Nessun pelo sulla lingua per Pupo nel corso di una recente intervista a Repubblica. Diversi gli argomenti affrontati dove, però, spiccano l’esperienza da opinionista al Grande Fratello nel periodo del Covid, con Wanda Nara prima e Antonella Elia poi come colleghe, ma anche il gioco d’azzardo.

Pupo e il Grande Fratello

Pupo
Pupo

Parlando di lavoro, della conduzione di un programma e del ruolo da opinionista al Grande Fratello avuto in passato, Pupo ha raccontato: “Per due anni ho fatto l’opinionista del Grande Fratello, c’era la pandemia e avevo poco da fare. Ma non ho mai visto un minuto del Grande Fratello in vita mia. C’era chi lo seguiva per me, un autore tv”. Poi arriva l’affondo finale: “Io non avevo la forza di guardarlo per quanto mi faceva ca**re”.

Nel corso della lunga intervista, l’artista ha spiegato anche alcuni passaggi sul suo passato da giocatore d’azzardo: “Sono diventato un giocatore d’azzardo e lo sarò sempre, non è un vanto né una cosa che puoi gestire. Non si guarisce con una terapia: non è una sostanza, il gioco sei tu, puoi solo imparare a dominarlo, con la sofferenza. Lo si vede anche dalla carriera e dalle scelte di vita che ho fatto”, ha detto Enzo Ghinazzi.

“Ho vissuto momenti di grande esplosione e cadute rovinose: nell’80, a 25 anni, con ‘Su di noi’ diventai miliardario. Dieci anni dopo avevo alcuni miliardi di debiti. Nell’83 a Saint Vincent ho perso 130 milioni di lire in una sola mano di chemin de fer, ci rimisi un appartamento appena comprato. Oggi sono tornato a essere milionario come prima”, ha aggiunto poi l’artista.

Di seguito anche un post Instagram del cantante con l’intervista a Repubblica:

https://www.instagram.com/p/C0JQUESs-gW/

Riproduzione riservata © 2024 - DG

ultimo aggiornamento: 27 Novembre 2023 15:15

Ilary Blasi, ‘Unica’ nella vendetta su Totti: il revenge dress nel docufilm non è casuale